lunedì 5 maggio 2008

La Paella di Cartaya

Aria di primavera, si fa il cambio di stagione, un po' di pulizia, si aprono scatole vecchie, si butta via qualcosa di inutile, si riscopre qualcosa di dimenticato...
Proprio facendo questo lavoro mi sono imbattuta in alcune foto di una vacanza in Spagna di qualche anno fa. Un'estate meravigliosa dove abbiamo incontrato degli amici straordinari che a distanza di tanti anni fanno ancora parte delle nostre vite e dei nostri ricordi più piacevoli. Ma in quella prima estate alla scoperta dell'Andalusia più vera, tra canti e costumi, la nostra duratura amicizia si suggellò davanti alla inimitabile Paella realizzata dal Mastro Paellero Joaquin Ortiz "para los amigos italianos". Da Madrid a Siviglia si trovano diverse ricette per realizzare questo inconfondibile piatto spagnolo e nel corso degli anni ne ho gustate diverse versioni ma quella di Tio Tito rimane in assoluto la migliore che abbia mai assaggiato. Per le dosi non vi posso dare indicazioni precise perché loro fanno tutto a occhio e quindi non vi resta altro che farla per trovare quelle giuste!

Ingredienti:
  • Riso
  • Peperoni verdi
  • Peperoni rossi
  • Carne di maiale,
  • Petto di pollo e vitello
  • Calamari
  • Vongole
  • Gamberetti
  • Gamberoni
  • Piselli
  • Asparagi
  • Uova
  • Zafferano
  • Funghi

Preparazione:
Soffriggere in una pentola olio, peperoni verdi e aglio. Aggiungere la carne di maiale, pollo e vitella tagliata a tocchetti; dopo circa 10 minuti, quando tutto è rosolato, mettere i calamari a pezzetti e girare bene. Dopo un po' versare i piselli e i funghi, lo zafferano, il pepe nero e il sale.
Girare sempre. Mettere i gamberetti e le vongole (già bollite separatamente in acqua salata).
Quando è tutto pronto mettere il condimento nella paellera, aggiungere il riso e mescolare bene; far rosolare il riso per bene, appiattire tutto e aggiungere l'acqua dei gamberi e delle vongole fino a coprire tutto, far assorbire l'acqua senza girare più.
Decorare con i peperoni rossi, uova sode, gamberoni e asparagi.


1 commento:

Pedro ha detto...

La paella è proprio lo spirito spagnolo, tranquillità, per una buona paella serve tanto ma tanto tempo, mix, in una paella ci sono svariati ingredienti sapientemente aggregati. Via la spagna!