lunedì 29 dicembre 2008

Pangiallo Tradizionale




Il pangiallo, si sa, è un dolce natalizio tradizionale del Lazio, che ha le sue origini addirittura nell'antica Roma durante l'era imperiale quando si festeggiava il solstizio d'inverno e il ritorno del sole, quello che non immaginavo è che ne esistessero tante varianti e tutte cosiddette "tradizionali". Così tra l'imbarazzo della scelta e la curiosità culinaria ho deciso di provarne un paio che qui vi riporto, a voi decidere quale preferite (io ancora non ci sono riuscita).



Prima ricetta

Ingredienti:
  • 250 gr Farina
  • 1 Kg Uvetta
  • 200 gr Nocciole
  • 500 gr Noci
  • 200 gr Mandorle
  • 50 gr Frutta candita
  • 500 gr Fichi secchi
  • 100 gr Marmellata a piacere
  • un cucchiaio di miele
  • 30 gr zafferano
  • 150 gr Zucchero
  • 25 gr Lievito di birra
  • spezie (noce moscata, cannella, chiodi di garofano, pepe)

Preparazione:
Far sciogliere 100 gr di zucchero con poca acqua, mettere su una spianatoia 250 gr di farina, aggiungere il lievito di birra sciolto in acqua tiepida e lo sciroppo di zucchero; impastare bene fino ad ottenere un composto molto morbido.
A questo punto aggiungere l'uvetta, le mandorle, le nocciole, le noci, la frutta candita, i fichi secchi, tutto tagliato a pezzi, la marmellata, il miele e un pizzico di spezie (regolatevi a vostro gusto); impastare energicamente tutti gli ingredienti e dare la forma di una pagnotta (o più pagnotte di dimensione ridotta). Far lievitare per 12-18 ore.
A questo punto sciogliere lo zucchero rimasto, assieme alla farina rimasta con un po' d' acqua, lo zafferano e 2-3 cucchiai d' olio d' oliva; Rivestire la placca del forno con della carta da forno e adagiare sopra la pagnotta, ricoprirla bene con la pastella e cuocere in forno a 180° per circa 50 minuti.





Seconda ricetta


  • 200 gr di Farina
  • 500 gr di Uvetta
  • 200 gr di Nocciole
  • 200 gr di Mandorle
  • 150 gr di pinoli
  • 100 gr di Arancio candito
  • 500 gr di Fichi secchi
  • 150 gr di Marmellata di prugne
  • 25 gr Lievito di birra
  • spezie (noce moscata, cannella, chiodi di garofano, pepe)

Impastare la frutta secca con la marmellata, l'uvetta e le spezie, lasciar riposare il composto per un paio d'ore. Preparare con la farina e il lievito di birra una sfoglia sottile in cui avvolgere il composto formando delle pagnottine. Infornare su carta da forno per circa 45 min. a 190°, regolarsi, comunque, ad occhio fino a quando le pagnotte non avranno raggiunto un colore dorato.

Stelline di pasta ripiene di Cernia



V
olete stupire i vostri amici o il vostro partner con un primo veramente particolare? Questa ricetta è molto scenografica ed è sicuramente meno complicata di quello che sembra.
Un unico consiglio: per più di sei persone diventa un po' laboriosa.

Ingredienti (per 6 pers.):
200 gr. di farina 00
100 gr. di farina di grano duro
3 uova
300 gr. di filetti di cernia
500 gr. di polpa di pomodoro
250 gr. di gamberetti sgusciati
1 scalogno
50 gr di burro
Pepe rosa
Prezzemolo
Formina a forma di stella

Preparazione:
Sugo:
Soffriggere uno spicchio di aglio nell’olio e aggiungere i gamberetti, dopo un paio di minuti aggiungere il pomodoro, far cuocere per circa 15 min.
Ripieno:
Far appassire mezzo scalogno nel burro, aggiungere i filetti di cernia tagliati a pezzettini, far cuocere a fuoco lento. A cottura quasi ultimata salare e pepare, spegnere la fiamma e far raffreddare dopodiché passare al frullatore.
Pasta:
Mischiare le farine, aggiungere le uova leggermente sbattute con un pizzico di sale. Impastare bene fino ad ottenere un composto morbido ed omogeneo. Coprire e lasciar riposare a temperatura ambiente per 15 min.
Stendere la pasta in una sfoglia non troppo sottile, ricavarne delle striscie larghe circa 9 cm. Distribuire il composto in tante pallette distanziate tra di loro in modo regolare (aiutarsi con la formina per stabilire una misura standard), ricoprire con un’altra striscia di sfoglia, premere bene sui lati per far aderire i bordi e tagliare con la formina a stella. Cuocere in abbondante acqua salata.
Condire con il sugo, spezzettare qualche foglia di prezzemolo e servire.

Libera fonte d'ispirazione: Sale&Pepe, dic. 2008

Baccalà al pomodoro e olive nere




Ingredienti (per 4 pers.):

  • 500gr di filetti di baccalà ammollati
  • 100gr. di olive nere di gaeta
  • Farina q.b.
  • 300gr di pomodoro a pezzi
  • Olio, agli
Premessa: Se si prende del baccalà sotto sale va tenuto in ammollo nell’acqua per almeno tre giorni, cambiando regolarmente l’acqua.

Preparazione:
Passare i filetti nella farina, intanto far soffriggere un paio di spicchio d’aglio in camicia (senza levargli la cuticola rossa) quando l’olio è ben caldo gettare i filetti nell’olio e farli dorare da entrambe le parti, quando sono pronti aggiungere il pomodoro, abbassare la fiamma, coprire e far cuocere per altri 10/15 min, un paio di minuti prima di spengere il fuoco aggiungere le olive nere. Servire caldo.